Coltivare l’ortensia è abbastanza semplice.
Si tratta di una pianta forte, dalle infiorescenze generose caratterizzate da colori accesi: meravigliosa ortensia!
L’ortensia si adatta a diversi climi e terreni e per questo è perfetta per tutte le situazioni, da coltivare sia in vaso che in giardino.
Vuoi sapere come coltivare l’ortensia per averla sempre bella e colorata? Leggi la nostra news!
Portata in Europa nel XVIII secolo dal naturalista Philibert Commenson, l’ortensia è una pianta robusta, che rallegra giardini e balconi con le sue infiorescenze colorate.
Arbusto perenne della famiglia delle Hydrangeaceae, l’ortensia si adatta a diversi climi e terreni e richiede pochissime attenzioni.
Nella variante arbustiva l’ortensia può raggiungere i 2 metri di altezza, mentre la specie rampicante arriva a 15 metri!
E’ una pianta con cui ci si può divertire a creare varianti di colore particolari, avendo l’accortezza di utilizzare terreni di tipo differente.
Vediamo ora come coltivare l’ortensia e farla crescere bella e rigogliosa.
Come coltivare l’ortensia: colore
Esistono oltre 40 varietà di ortensia e il fiore è tendenzialmente bianco.
Sarà l’acidità del suolo a determinare il colore che assumerà.
Questo fiore straordinario adatta infatti la propria tonalità di colore in base al PH del terreno in cui affonda le sue radici.
Se desideri fiori di colore rosa, opta per un terreno poco acido, mentre se ti piace l’ortensia blu, avrai bisogno di un terreno con pH inferiore a 6.
Per aumentare l’intensità del colore blu, puoi aggiungere un “azzurrante”, che aumenta l’acidità del terreno.
Come coltivare l’ortensia: periodo di fioritura ed esposizione
L’ortensia fiorisce ad maggio/giugno e mantiene la fioritura fino all’autunno.
Proprio per la lunga durata della sua fioritura è ideale per abbellire e colorare la nostra casa, il nostro giardino o il balcone.
Nonostante si adatti a climi e temperature diverse, questa pianta ama il fresco, quindi meglio posizionarla in zona ombreggiata, con una temperatura non superiore ai 18 gradi.
Come coltivare l’ortensia: annaffiatura
L’acqua è la risorsa più importante per l’ortensia, infatti necessità di innaffiature quotidiane regolari e abbondanti, controllando tuttavia che non siano eccessive.
È importante anche il livello di calcare presente nell’acqua: potrebbe modificare l’acidità del terreno e di conseguenza cambiare i nostri piani di colore.
L’ortensia non ama i ristagni d’acqua, perché la danneggiano e ne bloccano la crescita.
Come coltivare l’ortensia: potatura
È importante anche la potatura, per dare vigore alla pianta.
A partire dal terzo anno di età della pianta, va potata ogni anno a fine fioritura, limitandosi a tagliare fiori e rami secchi.
Come coltivare l’ortensia: Curiosità
La meravigliosa ortensia è una pianta che dobbiamo acquistare per noi stessi, ma non va regalata in segno di amore o di affetto!
Sai perché?
Il naturalista Philibert Commenson la chiamò Ortensia per dedicarla al suo amore non ricambiato, Hortense, moglie di un suo caro amico.
Per questo l’ortensia non va mai regalata alla persona che si ama o a cui si vuole bene, ma va acquistata e coltivata nel proprio giardino e nel proprio terrazzo per rtrarne una grande gioia per gli occhi.